ALBERTO MARTINI

La SOCIETA' ICONOGRAFICA TRIVIGIANA
con il Patrocinio della Città di Treviso
in occasione delle manifestazioni
per l'Estate Trevigiana

INVITA
alla serata di proiezioni commentate
da Natalina Botter

ALBERTO MARTINI
il bianconerista

Lunedì 25 Giugno 2012 - ore 20,45
Treviso-Loggia dei Cavalieri

Nasce ad Oderzo ma a tre anni è già a Treviso dove suo padre Giorgio è professore di disegno all’Istituto Tecnico Riccati. Sicuramente il primo maestro di Alberto è suo padre che lo ha sempre assecondato e convinto che la sua strada sarebbe stata quella dell’artista. Fin da giovane Alberto manifesta una grande abilità grafica e fantasia sconfinata , aiutata da letture impegnative, esoteriche, poesie simboliste. Isolato-mistico- enigmatico, lavora di giorno e di notte incessantemente realizzando quanto sogna. Nella sua “vita d’artista “ dirà: “la mia vita è un sogno ad occhi aperti”. Nel 1898 si reca a Monaco di Baviera , dove collabora come illustratore alle riviste: “Dekorative Kunst” e “Jugend”. Nello stesso anno incontra a Torino, in occasione dell’Esposizione Internazionale, il noto critico napoletano Vittorio Pica che lo lancerà nel grande mondo dell’arte europea.Dal 1928 al 1934 vive a Parigi nel quartiere di Montparnasse e partecipa attivamente alla vita degli artisti dell’epoca. E’ forse il suo periodo più fecondo. Partecipa a numerose edizioni della Biennale di Venezia ed è invitato a far conoscere le sue opere in varie capitali e città d’Europa. Innumerevoli sono le sue opere illustrate. Citiamone solo alcune. Il Morgante del Pulci, La secchia rapita del Tassoni, La corte dei miracoli del Pulci, La Divina Commedia di Dante, Opere di: A.E. Poe, Victor Hugo, Paul Verlaine, Baudelaire, Mallarmé, Rimbaud, J.B. Gresset; La Danza Macabra, Cuore di E. De Amicis, i Fioretti si San Francesco, la Vita della Vergine, la Vita di Cristo ….. L’artista muore a Milano nel 1954.