Opere pubbliche a Treviso

Progetto del mercato all'ingrosso di frutta e verdura

La SOCIETA' ICONOGRAFICA TRIVIGIANA
con il Patrocinio della Città di Treviso

INVITA

alla serata di proiezioni commentate

Opere pubbliche a Treviso
tra le due guerre

A cura di Carolina Pupo

Giovedì 20 Aprile 2017 - ore 20,45

Treviso - Auditorium Stefanini -Borgo Cavalli

Le condizioni precarie del centro storico a causa dei bombardamenti avvenuti nel corso della prima guerra mondiale significarono per l'amministrazione comunale l'opportunità di rinnovare la città nel segno della modernità.
Treviso, alla soglia degli anni '20 del Novecento, si presentava deficitaria di adeguati edifici per il pubblico servizio, scuole e infrastrutture.
In linea con indirizzi di politica nazionale, vennero promossi (e per gran parte realizzati) progetti per più adeguate piazze, per il mercato al minuto, un moderno foro boario ed un'attrezzata area per i mercati generali, edifici per lo sport e l'educazione giovanile, un palazzo per la sede della Camera di Commercio e Borsa merci, un nuovo palazzo delle Poste e Telegrafi nonché il monumento ai Caduti.
Lo sviluppo delle comunicazioni e l'esigenza di un più rapido collegamento con la periferia comportò la necessità di proseguire il disegno del sindaco Felissent di apertura dei varchi attorno l'anello cinquecentesco. Vennero pertanto realizzati i varchi Manzoni, Filippini, Caccianiga e Piave che permisero una più fluida circolazione del traffico cittadino; inoltre vennero disegnati gli attuali giardini pubblici sotto gli spalti delle mura di nord-ovest dopo il completamento di un'opera idraulica di bonifica della fossa urbana.
La presentazione sarà supportata da immagini di progetti appartenenti all'archivio comunale di Treviso e foto d'epoca desunte principalmente da cartoline postali illustrate.