giovedì 4 maggio 2017

Giornali e Giornalisti Trevigiani



La SOCIETA' ICONOGRAFICA TRIVIGIANA
con il Patrocinio della Città di Treviso

INVITA

alla serata di proiezioni commentate

Giornali e Giornalisti Trevigiani
dal 1807 ai nostri giorni


A cura di Sante Rossetto

Mercoledì 24 Maggio 2017 - ore 20,45

Treviso - Auditorium Stefanini -Borgo Cavalli


“Giornali e giornalisti trevigiani. Dal 1807 ai giorni nostri” è il tema dell’incontro che il giornalista e storico Sante Rossetto terrà alla Società Iconografica Trivigiana mercoledì 24 maggio p.v. L’argomento è diventato anche un corposo volume di 350 pagine in cui lo studioso trevigiano ripercorre la storia dell’informazione dal napoleonico Regno Italico ad oggi. Il libro, già alla seconda edizione, analizza lungo dodici capitoli tutte le testate che hanno visto la luce nella nostra provincia negli ultimi due secoli. Un percorso ricco di pubblicazioni (circa novecento) su ogni aspetto dell’attività sociale e scientifica. Si inizia con le testate quotidiane che prendono le mosse con il “Monitor di Treviso” durato dal 1807 al 1813 prima che la stampa quotidiana si affermi definitivamente nel 1866 con l’unione all’Italia. E sarà proprio il periodo che va dal 1866 agli anni venti del Novecento quello più brillante e vivace della storia trevigiana con testate di più o meno lunga durata. Fra tutti, dopo la “Gazzetta di Treviso”, si afferma il Gazzettino che è presente nella Marca dal 1895 e continua ad essere uno dei punti di riferimento dell’informazione anche oggi accanto a “La Tribuna di Treviso”.

Particolare attenzione sarà posta al tema della stampa politica che vanta fogli di buona levatura come “Il Lavoratore”, “La Battaglia”, “L’Idea” per arrivare alla più nota “La Riscossa” di ispirazione repubblicana che, nata poco prima della Grande Guerra, con alterna fortuna arriva agli ultimi decenni del Novecento.

E ancora la importante stampa cattolica con i due settimanali diocesani “La Vita del popolo” e “L’Azione”, ma anche con la miriade di testate piccole e grandi che affollano l’universo ecclesiastico.

La Marca, tuttavia, è importante anche per la pubblicistica agraria che ha autorevoli testate fin dalla metà dell’Ottocento. E, ancora, la stampa medica, quella amministrativa con “Il segretario comunale” e “Vita cittadina” per arrivare alla meraviglia della satira del Cagnan preceduto da altre varie testate come “L’Oca”, “La Campana”, “Il Marforio”.

Concluderà la carrellata la stampa sportiva che offre l’attività della free press con Gian Maria Ferretto editore di “TrevisoSport” e “il rimbalzo”, mentre oltre quarant’anni fa nasceva “Sportrevigiano” che continua ad essere anche oggi una lettura amata dai trevigiani.

La serata sarà occasione di parlare dei più importanti giornalisti trevigiani (una sessantina) protagonisti non solo nell'ambito della storia della stampa, ma anche per le vicende politiche, sociali e religiose della Marca di questi ultimi due secoli.

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