mercoledì 16 maggio 2018

ANTONIO NANI (1803 - 1870)



La Società Iconografica Trivigiana
INVITA
alla proiezione commentata

ANTONIO NANI (1803 - 1870)
Importante incisore veneto
e le sue vedute di Treviso


a cura di Claudio Spagnol

GIOVEDI' 31 MAGGIO 2018 - ore 20,45

TREVISO - Auditorium Stefanini

Antonio Nani (1803-1870) fu un artista di grande talento, versatile, dall'inventiva freschissima che si trovò a operare nel Veneto in un'epoca di grandi rivolgimenti sociali e politici. Nato ad Alano di Piave, da modesta famiglia, la sua vocazione artistica venne ben presto riconosciuta da Antonio Canova che si adoperò affinché potesse seguire i corsi presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Conclusi gli studi con ottimi esiti, aprì bottega a Venezia. Del suo ingegno si avvalsero i maggiori artisti del tempo e celebri studiosi. Tra le sue opere più note di questo periodo i ritratti dei dogi e le vedute di Venezia. Nel 1839 si trasferì con la famiglia a Treviso dove lavorò fino al 1848. Qui, tra le varie incisioni, realizzò oltre trenta vedute della città di Treviso e la pianta della città di grandi dimensioni. Queste incisioni, ristampate negli anni Settanta del secolo scorso e le cui matrici si conservano ancora, mostrano una città ricca di monumenti e dalla complessa struttura urbana che, poi, le devastazioni causate dai conflitti bellici avrebbero sconvolto. Morì nella sua città natale il 5 aprile 1870.
L'immagine scelta è tratta da un'opera data alle stampate da Antonio Nani nel 1846, visse e lavorò a Treviso dal 1839 al 1848, si tratta delle "XXXIII Vedute principali della R. città di Treviso", vedute che hanno mostrato l'aspetto della città prima dell'avvento della fotografia.

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